Quando si parla di perdita dei capelli si entra in una sorta di campo minato. Si tratta, infatti, di un argomento estremamente delicato che spaventa sia uomini che donne.
Sebbene una leggera caduta dei capelli sia del tutto normale, soprattutto nel periodo dei cambi stagionali, se l’entità del problema aumenta bisogna correre ai ripari. Si parla, in questi casi, di alopecia. Esistono diversi tipi, ma il comune denominatore è la perdita dei capelli.
Tra le cause possono essere genetiche, ma anche lo stress o altre patologie possono influire. Nei casi più estremi e gravi si assiste a una perdita grave dei capelli e, quindi, bisogna prendere il tutto come un campanello di allarme e correre ai ripari.
Cosa fare in caso di caduta dei capelli
Come detto, la calvizie è un problema e, in quanto tale, devono essere messi a punto delle strategie per cercare di arginarlo. Tuttavia non sempre è possibile, perché alcune cure o alcuni rimedi si rivelano inefficaci.
Sebbene ci siano dei prodotti da utilizzare topicamente per trattare le zone in cui è presente l’alopecia e sebbene in alcuni casi si consigli l’assunzione di specifiche vitamine o di integratori naturali contro la caduta dei capelli, si deve sempre pensare che solo il trapianto dei capelli è una soluzione definitiva al problema.
Abbiamo chiesto a Stefano Rogora, consulente per il trapianto di capelli a Roma, di poterci introdurre questa nuova tecnica chirurgica:
Per avere una capigliatura nuovamente fluente, infatti, ci si deve rivolgere a dei professionisti del settore, in grado di consigliare la tecnica di trapianto migliore per le proprie esigenze. Del resto, si badi bene, oggi come oggi il trapianto dei capelli viene fatto con tecniche sempre più avanzate e meno invasive. Il tutto comporta anche meno dolore e un periodo post operatorio meno difficile. Per questo motivo il trapianto di capelli risulta essere lo strumento migliore, nonché quello definitivo, per risolvere il problema nel migliore dei moti possibili.
Molto interessante la tecnica del trapianto di capelli FUE che prevede, in pratica, un autotrapianto. Questo avviene attraverso un micromotore monobulbare che va a prelevare alcune delle unità follicolari presenti sulla nuca. Dopo questo primo step, poi, si andrà a preservare il follicolo estratto e si andrà a posizionare nella zona da rinfoltire tramite l’uso di un impianter. Non vengono effettuate incisioni come avveniva in passato, ma viene utilizzato solo un piccolo ago.
Ecco, quindi, che la tecnica si configura come poco invasiva e poco dolorosa e, soprattutto, le percentuali di successo sono molto alte. Pertanto, chi soffre di alopecia, dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di risolvere il problema nel miglior modo possibile e con una tecnica all’avanguardia e in grado di dare degli ottimi risultati anche nelle situazioni apparentemente più disperate che ci siano.
La scelta di effettuare un trapianto serve sia a ridare nuova vita alla chioma, sia a riprendere fiducia in se stessi. Spesso, infatti, quando cadono i capelli si perde anche l’autostima e bisogna trovare una soluzione al problema al fine di non far diventare questa perdita una causa di depressione o di allontanamento dalla società.