Si conclude dopo ben 4 anni e mezzo il legame tra Radja Nainggolan e la Roma, con il Ninja che si sta preparando ad indossare la divisa nerazzurra dell’Inter, che disputerà la champions disponibile già da ora a questo sito. Si tratta di un affare da 38 milioni di euro complessivi: 24 milioni più Davide Santon e Nicolò Zaniolo.
Fortemente voluto da Luciano Spalletti
Radja ritroverà Luciano Spalletti, tecnico con cui ha già lavorato negli anni precedenti proprio a Roma e per il quale ha speso belle parole: “Un grande allenatore, sono felice di tornare a giocare con lui”. Molto probabilmente, il ninja, verrà schierato a centrocampo come trequartista, in un ipotetico 4 2 3 1 nerazzurro. Il ruolo che l’ho a reso un giocatore fondamentale proprio negli anni con Spalletti a Roma, posizione consona per sfruttare le sue doti, il suo strapotere atletico e la sua potenza, nell’area e vicino alla porta avversaria. Lo stesso Spalletti ha sempre elogiato Nainggolan come in un’intervista in cui disse:“Nainggolan rappresenta l’evoluzione della specie del calciatore. Se hai 10 Nainggolan viene fuori una squadra fortissima, a prescindere dal ruolo”.
La dichiarazione del Ninja
“Porto nel cuore i colori giallorossi ed i tifosi, ma è stata la società a volermi cedere. Lascio questa squadra dopo aver dato tutto in queste stagioni meravigliose. Quella di andare via non è stata una decisione dipesa da me, ma è stata la società a volerlo e io l’ho rispettata”. Questa la dichiarazione, invece, del neo acquisto nerazzurro, che lascia intendere una sua volontà di poter anche proseguire la sua avventura in giallorosso ma intenzione che molto probabilmente non ha trovato nelle strategie di mercato e nel progetto della Roma del futuro da parte della dirigenza di Trigoria.
L’arrivo di Pastore
Infatti, sembra che Raja sia già un lontano passato, e gli occhi e le attenzioni si sono subito spostate e prooiettate al futuro della squadra, in primis con l’acquisto di Bryan Cristante dall’Atalanta e con l’arrivo di Javier Pastore, l’argentino in forze al Paris Saint Germain e vecchia conoscenza del calcio italiano avendo già militato nel Palermo. Due colpi che già potrebberto rendere meno amaro l’addio e la cessione di Radja Nainggolan