In molti edifici l’umidità di risalita e le infiltrazioni d’acqua compromettono le murature, causando danni alle strutture edilizie se non si interviene in modo tempestivo. Oggigiorno è possibile risolvere queste problematiche attraverso tecnologie innovative come le iniezioni per l’edilizia, una tecnica che consente di ripristinare le murature compromesse e intervenire con il consolidamento strutturale dei manufatti costruttivi.
Questo procedimento richiede l’utilizzi di materiali specifici, scelti in maniera accurata dalle aziende specializzate in base al tipo di trattamento da effettuare e alle performance che si vogliono ottenere. I materiali per le iniezioni edilizie devono presentare determinate caratteristiche, un requisito essenziale per assicurare l’efficacia dell’intervento.
Tipologie e caratteristiche dei materiali per le iniezioni per l’edilizia
Secondo quanto riportato sul sito Yumesrl.it, azienda che si occupa di soluzioni professionali per il trattamento delle murature compromesse da umidità, infiltrazioni e altri tipi di danneggiamenti, tra i migliori materiali per l’edilizia per le iniezioni ci sono le resine poliuretaniche. Si tratta di un composto idroespansivo per bloccare le infiltrazioni d’acqua, in grado di assicurare un tempo di reazione di circa 15-45 minuti, accelerabile fino ad appena 1-2 minuti a seconda delle esigenze applicative.
In alternativa è possibile ricorrere alle resine acriliche, con le quali creare una barriera chimica che agisce anche in profondità nelle murature, ottenendo una sigillatura perfetta del manufatto mantenendo comunque un’elevata elasticità anche dopo l’indurimento. Per intervenire contro l’umidità di risalita, invece, si possono adoperare le microemulsioni di silani e di silossani, materiali diluibili in acqua in grado di penetrare in profondità e bloccare la risalta dell’umidità anche in zone difficili da raggiungere.
Per il consolidamento delle strutture murarie un materiale ottimale sono le resine epossidiche, utilizzate laddove vengono realizzate delle iniezioni e degli ancoraggi all’interno di ambienti asciutti, con un tempo necessario per l’indurimento di circa 3 o 4 ore. Altrettanto valide sono le resine organo minerali o silicatiche, indicate per il consolidamento e l’impermeabilizzazione delle murature, composti che lavorano alle basse temperature e possono essere usati in luoghi chiusi come cunicoli e gallerie.
Anche le boiacche trovano applicazione nei trattamenti per il consolidamento delle murature, ad esempio per il ripristino strutturale delle fondamenta, delle volte o degli archi, oppure per il recupero di murature a secco o manufatti in pietra o in mattoni. Questo materiale è una miscela formata da un legante e dell’acqua, un composto stabile che viene iniettato nella zona da trattare mediante pompe manuali o elettriche, in grado di fornire prestazioni eccellenti in termini di elasticità, resistenza meccanica e porosità.
Per quali interventi si usano i materiali per le iniezioni edilizie?
Materiali come le resine poliuretaniche, acriliche, epossidiche e silicatiche, oppure le boiacche e le microemulsioni di silani e silossani, trovano impiego in una serie di interventi per il recupero delle strutture murarie compromesse. Possono essere utilizzati per il consolidamento strutturale di murature o manufatti in calcestruzzo, per ripristinare gli elementi costruttivi danneggiati ottenendo un rinforzo strutturale per migliorare la coesione interna, riempire i vuoti e proteggere le pareti dal degrado fisico.
Allo stesso tempo è possibile usare questi materiali per intervenire in caso di danni causati dalle infiltrazioni d’acqua, ad esempio per l’impermeabilizzazione dei muri controterra oppure la sigillatura di solai o crepe bagnate. Tra gli ambiti applicativi ci sono anche le microiniezioni per l’edilizia, un procedimento che consente di riempire i vuoti di pareti, volte, pavimenti piastrellati e manufatti in legno in modo non invasivo.
Le resine possono essere utilizzate anche per i trattamenti delle murature deteriorate dall’umidità di risalita, usando dei composti specifici per realizzare una barriera chimica orizzontale in grado di bloccare la risalita dell’umidità. Naturalmente è fondamentale rivolgersi ad un’azienda altamente specializzata per garantire un lavoro a regola d’arte, un risultato ottenibile selezionando il materiale giusto ed effettuando l’intervento in modo ottimale, attraverso il possesso di competenze adeguate e strumenti adatti per minimizzare i danni collaterali e massimizzare le performance dell’intervento.