Siamo nel 2018 e Internet fa già parte di quasi tutte le nostre attività quotidiane. Dal computer, dal cellulare o dal tablet, tutto è a portata di clic. Consultiamo il tempo, prenotiamo viaggi, acquistiamo regali e facciamo operazioni bancarie, mettendo in movimento i nostri soldi.
Quattro su dieci italiani possiedono un conto corrente digitale e usano già le operazioni bancarie online e gli esperti suggeriscono che il suo utilizzo non smetterà di crescere. Tuttavia, non tutti i consumatori si fidano dei servizi bancari virtuali e alcuni mettono in dubbio la loro sicurezza. Quindi, è sicuro aprire un account online? Di seguito andremo ad analizzate quattro misure di sicurezza delle entità su Internet e la loro efficacia e vengono offerti diversi accorgimenti per aumentare ulteriormente la sicurezza, e in seguito vi daremo alcuni consigli che potrebbero sembrare scontati ma è meglio tenere in considerazione.
Quattro misure di sicurezza delle banche online
L’uso del banking virtuale raggiunge una penetrazione del 40% tra la popolazione di 16 a 74 anni , secondo uno studio di BBVA Research, e le previsioni suggeriscono che nel 2020 sarà del 52,5%, secondo Statista. Ed è che la gestione di un libro paga o di un conto corrente tramite Internet è sempre più comune, perché tutte le banche dispongono di una piattaforma bancaria remota e, inoltre, ci sono più di una mezza dozzina di entità o marchi in Spagna che operano da soli attraverso la rete.
La banca si è impegnata a offrire agli utenti elevati standard di sicurezza che non compromettano i loro dati o, logicamente, i fondi che hanno nell’entità, come l’implementazione di diversi livelli di autenticazione per verificare l’identità del cliente o l’implementazione di certificati digitali.
Se non si fa affidamento sull’eccedenza nel digital banking, è sempre possibile eseguire una serie di controlli per assicurarsi che il sito web della banca con cui si desidera operare sia sicuro.
- Connessione crittografataUno dei primi livelli di sicurezza in è il tipo di connessione utilizzata dalla banca. Per fare ciò, è necessario verificare che la connessione sia sicura. Dobbiamo anche notare che l’indirizzo del sito web inizia con “https” e precede lucchetto verde, che indica che la navigazione è sicura e che le informazioni inviate vengono crittografate, quindi se una terza parte riesce a intercettarle non riuscirà a decifrare i dati.
- Chiavi per operare e accedere agli accountIn generale, l’online banking impiega diversi livelli per garantire che la persona che accede agli account e opera virtualmente sia di fatto il proprietario .Innanzitutto, per connettersi alla piattaforma stessa, è necessario un utente, che di solito è l’ID del cliente e una password. Una volta superato questo livello, puoi accedere agli account, controllare i movimenti, leggere la corrispondenza, ecc.Se vuoi eseguire un’operazione (trasferire, contrattare un prodotto, richiedere un certificato, ecc.), dovrai superare un secondo livello che varierà a seconda di ciascuna entità. In alcune banche, per convalidare un’operazione, è necessario inserire una chiave emessa da una scheda apposita che ci verrà consegnata dalla banca. In altri casi è sufficiente inserire un codice ricevuto via SMS (diverso in ogni occasione) o, a volte, è necessario fornire un numero segreto. Ci sono anche banche che richiedono due dei suddetti requisiti per essere in grado di risolvere un’operazione.
- Certificato digitaleSe hai ancora dubbi sulla sicurezza del banking online, puoi verificare se hai un certificato digitale. È rilasciato da una società esterna e il suo obiettivo è quello di autenticare il fornitore di servizi dopo aver verificato la loro identità. Il certificato elettronico contiene informazioni su chi lo ha richiesto, quale azienda lo ha emesso, qual è il suo periodo di validità, ecc. Può essere consultato attraverso il sito web della banca.
- Monitoraggio delle operazioniOltre alle garanzie di cui sopra, la maggior parte delle banche intraprende azioni aggiuntive quando rilevano attività insolite che potrebbero essere fraudolente. Quindi, se i trasferimenti di 500 euro vengono effettuati ogni mese e le spedizioni di 1.000 euro vengono improvvisamente effettuate per diversi giorni consecutivi, è possibile che l’entità contatti il proprio cliente per verificare che le transazioni siano corrette.
Oltre alle misure di sicurezza utilizzate dalle banche online, parte della sicurezza ricade sui clienti. Ecco una serie di semplici trucchi per aumentare le garanzie degli account online che vi consentiranno di operare in piena tranquillita su Internet:
- ACCESSO DA RETI E TERMINALI SICURI
Quando si eseguono operazioni bancarie, è consigliabile optare per computer che utilizziamo regolarmente (casa, lavoro …), evitando di utilizzare completamente computer o reti Wi-Fi pubbliche in grado di acquisire dati personali. Nel caso in cui il suo uso sia strettamente necessario, la cosa migliore sarebbe cambiare le password della banca il prima possibile. - NON CONSERVARE DATI RISERVATI
Non conservareare mai chiavi d’archivio, numeri di conto, password, numeri di carte o di altri dati riservati su qualsiasi computer. - MANTIENI SEMPRE L’INDIRIZZO DELLA BANCA
Per accedere alla nostra banca online dobbiamo sempre scrivere l’indirizzo nel nostro browser, evitando di accedervi da una pagina sconosciuta o dall’e-mail. - CONTROLLA CHE LA PAGINA DISPONE DI UN LUCCHETTO
Una volta all’interno della pagina della nostra banca, dobbiamo verificare che il web sia sicuro visto che c’è un lucchetto nella barra del browser. Se non appare non è affidabile. - CAMBIARE I TASTI FREQUENTEMENTE
La scelta di una password sicura è cruciale. Deve essere lunga, con lettere maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali. È necessario utilizzare chiavi diverse e, per una maggiore sicurezza, cambiarle ogni due mesi. - TENERE IL COMPUTER SENZA VIRUS
Per migliorare la sicurezza del nostro computer, è necessario aver installato un antivirus, antimalware e antispyware attivato : non dimenticare che la sicurezza non cade solo sul server, ma se il computer è compromesso, potrebbe avere effetti negativi sulle operazioni online. Pertanto, è necessario aggiornare l’antivirus e altri sistemi di sicurezza (antimalware , antispyware , ecc). - NON RISPONDERE ALLE EMAIL
A volte arrivano per posta, fingendo di essere una banca che richiede dati riservati e password. Non dobbiamo mai rispondere a queste e-mail e, se abbiamo dei dubbi, è meglio chiamare direttamente l’entità. - CERTIFICATO
Il portale ha certificati bancari digitali che garantiscono la sicurezza del sistema. Per espandere la fiducia hanno sviluppato altre misure quali il blocco di conti a movimenti anomali, avviso di fatti sospetti, le password numeriche inviate al dispositivo mobile o l’introduzione di certe coordinate quando si eseguono operazioni, tra gli altri. - CONTROLLO REGOLARE DEI CONTI
Il servizio di banca digitale consente di accedere in qualsiasi momento ai conti per verificare periodicamente che non si verifichino strani movimenti e che la data e l’ora della connessione corrispondano all’ultima sessione avviata. È opportuno verificare periodicamente i movimenti e se si ritengono sospetti, in tal caso, informare la banca quanto prima. - CHIUDERE LA SESSIONE
Una volta terminate le nostre operazioni, dobbiamo chiudere la sessione e il browser. In questo modo finiremo le transazioni online correttamente. - PASSWORD IN SICUREZZA
Non condividere le password: le password per l’accesso al sistema bancario elettronico con terze parti non devono essere condivise, né tantomeno le carte di coordinate o i codici di sicurezza forniti dall’entità. Inoltre, dobbiamo sforzarci di mettere le password con livelli elevati di sicurezza e di evitare il tipico “123456” o “abc123”.
Le frodi relative al banking per telefono, e in particolare con il banking online, si basano anche sull’ottenimento di dati personali.
Questi servizi rappresentano un modo estremamente comodo, economico e sicuro per accedere e gestire i tuoi conti bancari. Gli istituti di credito si dedicano al mantenimento e all’aggiornamento dei loro sistemi di sicurezza e il rischio che siano vittime di un attacco informatico è minimo. Tuttavia, proprio a causa di questa difficoltà, i criminali ora dirigono i loro sforzi verso il cliente specifico di questi servizi, che di solito sono meno protetti, con l’intenzione di ottenere le loro informazioni personali. Devono essere prese precauzioni estreme.