Come fare un orto dall’inizio? Guida per iniziare senza errori

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Creare un orto dall’inizio può sembrare troppo faticoso, ma con i giusti accorgimenti potrete ricavarne molta soddisfazione e molto giovamento. Infatti, occuparsi di un piccolo-medio orticello può essere visto come un’attività ricreativa, la quale aiuta a stemperare lo stress e a prendere contatto con i profumi e i colori della natura.
Questa nuova attività può essere un momento di svago personale, oppure condivisa con tutta la vostra famiglia e, soprattutto, con i bambini, che amano lavorare all’aria aperta e giocare con il terreno.
Oltre ad essere positivo per il vostro benessere mentale, sicuramente aiuterà ad avere una dieta più sana e verdure sempre fresche e saporite, facendole apprezzare anche ai più piccini.

Creare un orto non significa per forza avere un grande appezzamento di terra a disposizione, anzi, per i neofiti del giardinaggio un piccolo spazio nel giardino o dei grandi vasi saranno più che sufficienti per incominciare!

Come scegliere il luogo giusto per far crescere in salute il vostro orto

Per far sì che il nostro piccolo orticello cresca rigoglioso e in salute, è necessario scegliere il posto giusto nel vostro giardino.
Normalmente, le piante da verdura richiedono tanto sole, addirittura dalle 6 alle 8 ore giornaliere, per questo sarà importante non scegliere zone troppo all’ombra o vicine ad alberi che possano farne.
Nel caso in cui per voi non sarebbe proprio possibile avere il sole a disposizione tutto il giorno, non preoccupatevi: verdure come insalata, piselli e spinaci possono essere coltivati comunque in zone meno assolate, data la loro scarsa richiesta di sole perenne.

Un altro punto fondamentale prima di scegliere il giusto posto per il vostro orto è capire se è possibile avere una fonte d’acqua nei paraggi. Infatti, a prescindere dalla vostra scelta degli ortaggi da piantare, è bene sapere che hanno necessità di molta acqua e soffrono la siccità.
Sapere di poter irrigare il terreno giornalmente con facilità, perché è disponibile acqua nelle vicinanze, è già un buon inizio.

Le piante del vostro orticello richiederanno anche di essere riparate: infatti, non amano il vento, soprattutto se ancora non è primaverile, poiché le folate improvvise potrebbero spezzare i fragili rametti. Se possibile, cercate un luogo per riparare le piante, oppure potete crearlo utilizzando delle assi di legno o paletti plastificati per recinzioni da posizionare nel terreno, alte almeno quanto le future piantine. Quest’ultimo è un rimedio semplice ed efficace, che può essere rimosso non appena arrivano i primi caldi di maggio e i venti freddi saranno ormai un lontano ricordo.

Come preparare al meglio il terreno per il vostro orto

Non sempre il terreno che si sceglie è già pronto per la semina. Anzi, molte volte è un terreno incolto, pieno di erbacce, sassi e rami che andranno rimossi.
Oltre alla pulizia, che dovrà essere costante per tutto il periodo di coltivazione, il terreno dovrà risultare abbastanza fertile da far crescere in fretta le piantine. Esistono diversi fertilizzanti in commercio, il consiglio è quello di scegliere quelli prettamente naturali, senza composti chimici che potrebbero avvelenare la vostra futura verdura.

Il drenaggio del suolo è un altro punto chiave per la buona riuscita e per testarlo esiste un metodo molto semplice e alla portata di tutti. Dovrete immergere nella terra un tubo di gomma, aspettare almeno 24 ore e, successivamente, esaminare la terra che è rimasta intrappolata nel tubicino. Se con la terra non riuscite a formare una pallina, poiché si sgretola al tatto, allora il terreno è troppo sabbioso: andrà aggiunto del composto organico per rinvigorirlo.

Allo stesso modo, se la pallina di terra risulta troppo compatta, è un terreno prevalentemente argilloso e ha bisogno di più sabbia e materiale fertilizzante per essere migliorato. Soltanto quando la pallina risulta compatta, ma giocandoci si sgretola, allora avete il terreno perfetto per iniziare la coltivazione.

Fondamentali sono anche la temperatura del suolo, il suo pH e l’umidità: in commercio esistono degli strumenti per assicurarsi che sia il momento giusto per iniziare a piantare le vostre verdure. Ad esempio, un terreno che è destinato alla coltivazione di melanzane o carciofi potrà avere una temperatura fra i 20 e i 35 gradi °C, mentre i pomodori sono più resistenti e possono essere piantati anche a 16 gradi °C.
Sul pH del terreno, invece, il valore deve essere intorno a 6-7, quindi non dovrà essere né troppo acido né troppo basico.

Dopo aver esaminato e perfezionato il vostro terreno siete pronti per scegliere i vostri ortaggi!

Quali piante scegliere per il vostro primo orticello?

Per creare un orticello è necessario scegliere accuratamente gli ortaggi più adatti per il tempo che si ha a disposizione e per i propri gusti alimentari.
Inoltre, creare un orto e prendersene cura non è poi così complicato, ma come primo tentativo sarebbe bene scegliere piante facili da accudire, che richiedono poco impegno e poco tempo.

Fra quelle più consigliate ci sono la rucola e la valeriana: entrambe andranno seminate in buchi di qualche centimetro, distanziati gli uni dagli altri di almeno 10 centimetri. Con un’annaffiatura giornaliera, nel giro di una settimana potrete vedere spuntare i germogli, mentre dopo un solo mese sarà possibile raccogliere la vostra verdura. Ricordatevi di pulire sempre il terreno dalle erbacce e non sradicate mai le piantine: infatti, entrambe possono ricrescere e darvi prodotti freschi fino all’arrivo dell’inverno.

Se, invece, volete partire da piante che offrono abbondanti frutti, vi suggeriamo di iniziare da pomodori, peperoni e zucchine: tutti quanti, se ben curati, producono verdura in quantità per tutto il periodo estivo.
Per iniziare, dovrete creare dei buchi profondi circa 20 centimetri nel vostro terreno pulito e fertilizzato, distanti fra loro 25 centimetri, e procedere con la semina.
Attenzione, però, a non piantarne una quantità eccessiva: il rischio è di caricarsi di una mole di lavoro esagerata e di sprecare il cibo che non riuscirete a consumare.

Un’altra soluzione per il vostro piccolo orticello potrebbero essere le carote e i ravanelli: anch’esse sono verdure facili da coltivare e hanno la caratteristica di produrre i propri frutti solamente una volta in tutto il periodo di coltivazione.
Per chi non ha troppo tempo a disposizione per la raccolta di verdura che si prolunga per tutta l’estate, potrebbero essere una valida alternativa.

Tutte le piante elencate sopra sono perfette anche per chi non ha un giardino adibito, ma ha un grande balcone o terrazzamento in cui posizionare i vasi, che devono essere alti almeno 40 centimetri per permettere alle piante di estendere al meglio le loro radici.

Per chi vuole utilizzare i vasconi, invece, il procedimento per coltivare è molto simile a quello adottato per l’appezzamento di terra, a patto che mettiate sul fondo dei contenitori alcuni teli di plastica o materiale isolante, dopodiché uno strato di argilla e, infine, il terriccio già ricco di sostanze nutrienti e sabbia.
Prima di iniziare a seminare, innaffiate bene il terreno e, dopo un paio d’ore, è pronto per essere utilizzato.
Assicuratevi sempre che il terreno sia umido al punto giusto, utilizzando, se possibile, un’irrigazione a goccia: vi permetterà di mantenere un equilibrio tale da far crescere in salute le vostre future piante.

Ora non vi resta che provare a far crescere il vostro orticello e a gustare i prodotti genuini che la vostra terra vi fornirà!

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